Valutare le riserve alimentari
Valutare le riserve alimentari è fondamentale per decidere se e quando intervenire con l’alimentazione di soccorso, sia in inverno che in altre stagioni quando l’attività di bottinamento è impedita dal […]
Valutare le riserve alimentari è fondamentale per decidere se e quando intervenire con l’alimentazione di soccorso, sia in inverno che in altre stagioni quando l’attività di bottinamento è impedita dal maltempo o dalla siccità.
Per valutare le riserve di miele si procede con una visita valutando telaino per telaino. Si deve verificare sia la presenza di miele opercolato che di miele ancora fresco non opercolato. Una buona riserva di miele consiste nell’avere uno od entrambi i telaini esterni pieni di miele ed i telaini centrali con covata con depositi di miele sul bordo e sugli angoli superiori del favo.
E’ importante valutare le riserve di polline, che solitamente si trovano in quei telaini che sono adiacenti ai primi telaini con covata.
Una buona riserva di polline deve essere di almeno due mezze facciate di favo piene di cellette con pollline.
Le riserve di miele (ed eventualmente anche di candito in inverno) possono essere valutate a distanza con l’uso delle bilance elettroniche. Si deve valutare il peso del miele stivato nell’alveare considerando che un telaino da nido pieno è circa 2-2,5 kg e valutare il peso dell’arnia, per poi verificarne le variazioni tramite la app della bilancia sul pc o sul cellulare.