Evitare l’esposizione a sostanze inquinanti 

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Evitare l’esposizione a sostanze inquinanti 


Evitare l’esposizione a sostanze inquinanti è fondamentale sia per il benessere e la sopravvivenza degli alveari che per la qualità dei prodotti apistici ottenuti.

Le fonti principali di contaminazione, sono indubbiamente i trattamento fitosanitari effettuati in agricoltura. Per questo è fondamentale conoscere il territorio intorno all’apiario per valutare se ci sono coltivazioni che abbiano probabile o sicuro bisogno di trattamenti, valutando se sia il caso di installarci l’apiario e se sì, se ci siano periodi in cui sia necessario trasferirlo. I principi attivi più pericolosi per la tossicità sulle api sono i trattamenti insetticidi e acaricidi, ma anche i trattamenti fungicidi e erbicidi possono dare problematiche agli alveari.

E’ importante evitare anche forme di inquinamento civile e industriale, evitando di installare gli apiari in prossimità di impianti industriali inquinanti, di inceneritori e di discariche.

L’inquinamento causato da strade molto trafficate sembra essere meno impattante sulla qualità dei prodotti apistici di altre forme di inquinamento e contaminazione. Tuttavia è consigliabile di non istallare le api in prossimità di via di comunicazione altamente trafficate per evitare i rischi di impatto con i veicolo che possono comunque causare una elevata mortalità delle api bottinatrici. Sarebbe opportuno, in questi casi, prevedere siepi od ostacoli per evitare la collisione diretta delle api sui veicoli ad alta velocità in strade particolarmente trafficate quali superstrade/autostrade.

Una delle principlai fonti di contaminazione e di intossicazione delle api è causata dall’uso dei pesticidi. E’ sempre necessario conoscere i fitofarmaci usati in prossimità dell’apiario e i tempi in cui vengono fatti i trattamenti sulle colture.

Si ricorda che fungicidi e erbicidi possono creare problemi alla salute delle api anche a seguito di avvelenamento cronico.

© Blanca Montoro
© Matteo Giusti

Valutare il territorio circostante l’apiario (anche tramite immagini aeree reperibili su internet) è importante per valutare le possibili fonti di inquinamento.

Ad esempio nella foto a fianco sono cerchiate le potenziali fonti di inquinamento: in rosso una zona industriale, in giallo una austrada e un piccolo aeroporto, in verde campi coltivati.

Si ricorda che la responsabilità sulla qualità e la salubrità dei prodotti dell’alveare è dell’apicoltore.

In caso di apiario le cui api possano entrare in contatto con i pesticidi, è importante che ci sia un contatto tra apicoltore ed agricoltore per avere informazione sui trattamenti. Prendere quindi iniziative appropriate come ad esempio chiudere o spostare gli alveari. Sarebbe meglio in ogni caso non posizionare gli alveari in prossimità di agricoltura convenzionale.

In caso di mortalità anomala avvisare i Servizi Veterinari della Azienda Sanitaria Locale.

Andrebbero presi in considerazione anche i trattamenti insetticidi effettuati nelle aree residenziali, urbane e periurbane per controllare le zanzare. Questi trattamenti sono legati ad ordinanze se attivati dal Comune. Tali Ordinanze andrebbero comunicate almeno alle Associazioni di Apicoltori.
Si deve tener presente che anche i condomini e i privati spesso richiedono trattamenti contro le zanzare.

Riferimenti bibliografici

A. Pistoia – (2010) – Apicoltura tecnica e pratica – Edizioni L’informatore Agrario, Verona

Danieli P.P., Scarpino P., Bergonzoli S. (2022) – Il nuovo regolamento europeo sul biologico e l’apicoltura come attività zootecnica in un
contesto socio-economico in continua evoluzione – DossierBIO PDF

Non sono previste avvertenze o restrizioni specifiche, se non nel caso dell'apicoltura biologica

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