Distruggere le colonie positive alla peste americana o l’intero apiario
Una volta individuate le colonie affette da peste americana, queste devono essere rimosse dall’apiario e distrutte il prima possibile. E’ fondamentale farlo bene per evitare rischi di contagio e di […]
Una volta individuate le colonie affette da peste americana, queste devono essere rimosse dall’apiario e distrutte il prima possibile. E’ fondamentale farlo bene per evitare rischi di contagio e di diffusione della malattia.
Le famiglie positive a peste americana devono essere chiuse quando è buio, in modo da chiudere dentro l’arnia anche tutte le bottinatrici e rimuoverle dall’apiario.
E’ importante farlo con il buio perché altrimente alcune bottinatrici potrebbero rimanere fuori e disperdersi in altri alveari dell’apiario e rischiare di diffondere la malattia.
Sopprimere le api della famiglia infette bruciando all’interno dell’arnia chiusa un dischetto di zolfo.
Distruggere le api, i favi, l’arnia e tutto il materiale non sanificabile con il fuoco avendo cura di bruciarlo in braceri, stufe o forni o al limite in una buca nel terreno.
Non bruciare il materiale da distruggere in un falò sul campo: eventuali parti incombuste, in particolare colature di miele, o di cera o di propoli, possono rimanere sul campo ancora infette ed attrarre delle api che ne potrebbero essere contagiate.